3° Criterio/fattore di qualità – ASPETTI STRUTTURALI

 

 

“L’organizzazione cura l’idoneità all’uso delle strutture e la puntuale applicazione delle norme relative alla manutenzione delle attrezzature; è buona prassi che dia evidenza del contributo del personale nella gestione delle stesse”

 

Per corrispondere a tale criterio, ogni struttura che eroga prestazioni in regime ospedaliero dovrà documentare che siano soddisfatti i requisiti che evidenziano:

·         L’idoneità all’uso delle strutture

·         La gestione e manutenzione delle attrezzature

 

 

 

SI

NO

 

Parzialmente

Non

pertinente

 

 

Fattore/ criterio 3

L’organizzazione cura la idoneità all’uso delle strutture e la puntuale applicazione delle norme relative alla manutenzione delle attrezzature; è buona prassi che dia evidenza del contributo del personale nella gestione delle stesse

 

 

X

 

 

 


Requisito 3.1

L’idoneità all’uso delle strutture

X

 

 

 

Campo d’applicazione

Intera struttura sanitaria

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fase 1: Documenti di indirizzo e pianificazione

·         Vi è evidenza della pianificazione e l’inserimento a

bilancio del potenziamento o sostituzione di impianti, edifici o componenti necessari a garantire l’idoneità all’uso, e la sicurezza e della struttura nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli altri requisiti che si applicano all’organizzazione;

·         sono predisposti programmi e azioni per una graduale sostenibilità energetico-ambientale in termini di riduzione dei consumi energetici;

·         l’organizzazione ha formalizzato e diffuso il programma di gestione del rischio ambientale e di gestione delle infrastrutture che consenta di individuare le situazioni che mettono in pericolo la sicurezza di beni e persone e di gestire le aree a rischio (Sicurezza e Vigilanza; Materiali Pericolosi; Radioprotezione; Emergenze; Protezione antincendio; Apparecchiature Medicali; Impianti fissi; Gestione dei rifiuti);

·         l’organizzazione ha approvato i piani per la formazione e il coinvolgimento del personale per la sicurezza della

struttura e dell’ambiente di lavoro.

 

 

X

 

 

 

 

X

 

 

 

X

 

 

 

 

 

 

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fase                      2:

Implementazione

·         Vi è evidenza della messa in atto:

·         del piano per il potenziamento o sostituzione di impianti, edifici o componenti necessari a garantire l’idoneità all’uso e la sicurezza della struttura nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli altri requisiti che si applicano all’organizzazione;

·         delle azioni per una graduale sostenibilità energetico- ambientale in termini di riduzione dei consumi energetici;

·         del programma di gestione del rischio ambientale e di gestione delle infrastrutture, dell’individuazione delle situazioni che mettono in pericolo la sicurezza di beni e persone e della gestione delle aree a rischio (Sicurezza e Vigilanza; Materiali Pericolosi; Radioprotezione;      Emergenze;            Protezione antincendio; Apparecchiature Medicali; Impianti fissi; Gestione dei rifiuti).

·         Vi è evidenza delle attività di formazione e coinvolgimento del personale per la sicurezza della struttura e dell’ambiente di lavoro.

 

 

 

X

 

 

 

X

 

 

 

 

X

 

 

 

 

 

 

X

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

Fase                      3:

Monitoraggio

·         Vi è evidenza del monitoraggio della implementazione e dell’efficacia del programma di gestione del rischio ambientale e di gestione delle infrastrutture;

·         vi è evidenza del monitoraggio del livello di sicurezza della struttura ed è presente la documentazione relativa alla idoneità della struttura e alla valutazione dei dati raccolti in relazione a incidenti, infortuni e altri eventi a supporto della pianificazione della riduzione dei rischi della struttura (ad es. report, audit ed incontri periodici relativi alla identificazione dei rischi e alla gestione della sicurezza della struttura);

·         vi è evidenza del monitoraggio dell’efficacia delle attività di formazione e coinvolgimento del personale per la sicurezza della struttura e dell’ambiente di lavoro, anche attraverso dimostrazioni, simulazioni e altri metodi idonei opportunamente documentate.

 

X

 

 

 

 

X

 

 

 

 

 

 

 

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fase                      4:

Miglioramento della qualità

·         Sulla base delle analisi effettuate e delle criticità

riscontrate, la Direzione e i singoli dirigenti effettuano una valutazione delle priorità, individuano e implementano specifiche azioni per il miglioramento della qualità ed efficacia:

·         del programma di gestione del rischio ambientale;

·        delle attività di pianificazione e dell’inserimento a bilancio del potenziamento o sostituzione di impianti, edifici o componenti necessari a garantire l’idoneità all’uso e la sicurezza della struttura;

 

·        dei programmi per la sostenibilità energetico- ambientale e riduzione dei consumi energetici;

·        delle attività di formazione e coinvolgimento del personale per la sicurezza della struttura e dell’ambiente di lavoro.

Controllano, inoltre, che le azioni intraprese abbiano raggiunto i risultati desiderati.

 

 

 

 

 

X

 

 

X

 

 

 

X

 

 

X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fattore/ criterio 3

L’organizzazione cura la idoneità all’uso delle strutture e la puntuale applicazione delle norme relative alla manutenzione delle attrezzature; è buona prassi che dia evidenza del contributo del personale nella gestione delle stesse

 

 

X

 

 

 

Requisito 3.2

Gestione e manutenzione delle attrezzature

X

 

 

 

Campo d’applicazione

Intera struttura sanitaria

 

X

 

 

 

 

 

Fase 1: Documenti di indirizzo e pianificazione

·         L’organizzazione ha definito e formalizzato un piano in cui siano esplicitate e programmate le azioni per la gestione e la manutenzione (straordinaria e preventiva) delle attrezzature in particolare delle attrezzature biomedicali e lo stesso è stato comunicato ai diversi livelli operativi.

·         l’organizzazione ha definito, formalizzato e diffuso una procedura per l’identificazione di tutte le attrezzature utilizzate.

 

 

X

 

 

 

X

 

 

 


 

·         E’ presente un inventario aggiornato di tutte le attrezzature utilizzate;

X

 

 

 

X

 

 

X

 

 

 

 

X

 

 

 

 

 

 

·         vi è evidenza che la documentazione tecnica relativa alle singole attrezzature, obbligatoriamente fornita al momento dell’acquisto, risulti a corredo delle stesse e sia resa disponibile alla funzione preposta per la manutenzione;

Fase                      2:

Implementazione

·         in relazione alle singole attrezzature vi è evidenza della presenza della documentazione delle ispezioni, collaudi e interventi di manutenzione;

 

·         vi è evidenza dell’implementazione del programma di formazione sull’utilizzo delle attrezzature che preveda periodi di addestramento del personale coinvolto nell’utilizzo, manutenzione e dismissione di dispositivi medici/apparecchi elettromedicali.

 

·         Vi è evidenza del monitoraggio periodico da parte della

Direzione    della corretta gestione delle attrezzature in particolare delle attrezzature biomedicali;

X

 

 

 

X

 

 

 

 

X

 

 

 

 

 

Fase                      3:

Monitoraggio

·         il piano di manutenzione preventiva è valutato, rivisto e aggiornato con una periodicità annuale ed è valutata l’efficacia dei piani di comunicazione dello stesso ai diversi livelli operativi;

 

·         l’organizzazione verifica periodicamente le conoscenze da parte del personale utilizzatore delle modalità di utilizzo dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali per

mezzo di dimostrazioni, simulazioni e altri metodi idonei. Tale verifica è documentata.

 

 

 

 

Fase                      4:

·         Sulla base delle analisi effettuate e delle criticità riscontrate, la Direzione e i singoli dirigenti effettuano una

valutazione delle priorità, individuano e implementano specifiche azioni per il miglioramento della qualità e dell’efficacia:

 

 

X

 

 

 

X

 

X

 

 

 

X

 

 

 

Miglioramento della qualità

·         del programma di gestione e manutenzione delle attrezzature;

 

·        dei programmi di formazione e addestramento per l’utilizzo, la manutenzione e la dismissione di dispositivi medici/apparecchi elettromedicali.

 

Le organizzazioni controllano, inoltre, che le azioni intraprese abbiano raggiunto i risultati desiderati.