3° Criterio/fattore di qualità – ASPETTI STRUTTURALI
“L’organizzazione cura la idoneità all’uso delle strutture e
la puntuale applicazione delle norme relative alla manutenzione delle
attrezzature; è buona prassi che dia evidenza del contributo del personale
nella gestione delle stesse”
Per corrispondere a tale criterio, ogni struttura che eroga prestazioni in regime ambulatoriale dovrà documentare che siano soddisfatti i requisiti che evidenzino:
·
L’idoneità
all’uso delle strutture
·
La gestione
e manutenzione delle attrezzature
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SI |
NO |
Parzialmente |
Non pertinente |
Evidenze | ||
Fattore/ criterio 3 |
L’organizzazione cura la idoneità all’uso delle strutture e la
puntuale applicazione delle norme relative alla manutenzione delle
attrezzature; è buona prassi che dia evidenza del contributo del
personale nella gestione delle stesse |
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da fornire in totale 18 ev. | |
Requisito 3.1 |
L’idoneità all’uso delle strutture |
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da fornire 8 ev. | |
Campo d’applicazione |
Strutture che erogano prestazioni di
assistenza specialistica ambulatoriale |
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CD | MH |
Fase 1: Documenti di indirizzo e pianificazione |
·
Vi è evidenza della
pianificazione e l’inserimento
a bilancio del potenziamento o sostituzione di impianti,
edifici
o componenti
necessari a garantire
l’idoneità all’uso e la
sicurezza della struttura nel rispetto
delle leggi, dei
regolamenti e degli altri requisiti che si applicano
all’organizzazione;
·
l’organizzazione ha formalizzato e diffuso il programma di gestione del
rischio ambientale e di
gestione delle infrastrutture che consente di individuare le
situazioni che mettono in
pericolo la sicurezza di beni e persone e di gestire
le aree a
rischio (Sicurezza e
Vigilanza; Materiali Pericolosi; Radioprotezione; Emergenze;
Protezione antincendio; Apparecchiature Medicali; Impianti fissi;
Gestione dei rifiuti);
·
l’organizzazione ha approvato i piani per
la formazione
e il
coinvolgimento del personale per la sicurezza della struttura e
dell’ambiente di lavoro. |
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day surgery calabro.pdf dosimetri calabro.pdf igenisti calabro.pdf manipoli calabro.pdf piano terra calabro.pdf primo piano calabro.pdf protesi calabri.pdf secondo piano calabro.pdf |
radioterapia radiologia blocco operatorio chirurgia ortopedia corsi BLSD/primo soccorso SKM_C454e22072612570.pdf SKM_C454e22072612571.pdf SKM_C454e22072612572.pdf SKM_C454e22072612580.pdf SKM_C454e22072612581.pdf SKM_C454e22072612582.pdf SKM_C454e22072612583.pdf SKM_C454e22072612584.pdf SKM_C454e22072612590.pdf |
Fase 2:
Implementazione |
·
Vi è
evidenza della messa
in atto:
·
del piano per il
potenziamento o sostituzione di impianti,
edifici o componenti
necessari a garantire l’idoneità all’uso e la sicurezza
della struttura nel
rispetto delle leggi, dei
regolamenti e degli altri requisiti che si applicano
all’organizzazione;
·
del programma di
gestione del
rischio
ambientale e di
gestione delle
infrastrutture, dell’individuazione
delle situazioni che
mettono in pericolo la
sicurezza di beni e
persone e
della
gestione
delle
aree a
rischio (Sicurezza
e Vigilanza; Materiali Pericolosi; Radioprotezione; Emergenze;
Protezione antincendio; Apparecchiature Medicali; Impianti fissi;
Gestione dei rifiuti).
·
Vi è
evidenza delle attività
di formazione e coinvolgimento del personale per
la sicurezza
della struttura e dell’ambiente di lavoro. |
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Fase 3: Monitoraggio |
·
Vi è
evidenza del periodico
monitoraggio:
·
della
implementazione e dell’efficacia
del programma di gestione del
rischio ambientale e di
gestione delle
infrastrutture;
·
del
livello di sicurezza della
struttura ed è presente la documentazione
delle attività di monitoraggio
dell’idoneità della struttura e
della valutazione dei dati raccolti in relazione a
incidenti, infortuni e
altri eventi a supporto della
pianificazione della
riduzione dei rischi
della struttura (ad es. report, audit ed incontri periodici
relativi alla identificazione dei rischi e alla gestione
della sicurezza
della struttura).
·
Vi è evidenza del monitoraggio
dell’efficacia delle
attività di formazione e coinvolgimento del personale per la
sicurezza della struttura
e dell’ambiente di lavoro, anche attraverso dimostrazioni,
simulazioni e altri metodi
idonei
opportunamente documentate. |
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Manunzione GE - 2021.pdf Manutenzione GE - 2022.pdf Raporto Manutenzione UPS Clinica.pdf Rapporto Controllo Acque Potabili.pdf Rapporto Manutenzione UPS Radiologia.pdf Registro Controllo Legionellosi.pdf Registro Derattizzazione.pdf Registro Manutenzione Impianti Climatizzazione.pdf Registro Prevenzioni Incendi.pdf Registro Pulizia e Sanificazione Filtri Climatizzazione.pdf Scheda Manutenzione Impianti Medicali.pdf Verbale Verifica Messa a Terra Cabina.pdf |
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·
Sulla base delle analisi effettuate e
delle
criticità riscontrate,
la Direzione
e i
singoli dirigenti
effettuano una
valutazione delle priorità, individuano e implementano specifiche azioni
per il miglioramento della
qualità ed
efficacia: |
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·
del
programma di gestione del
rischio ambientale; |
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Fase
4:
Miglioramento della
qualità |
·
delle
attività di pianificazione e
dell’inserimento a bilancio del potenziamento o sostituzione
di impianti,
edifici
o componenti
necessari a garantire
l’idoneità all’uso, la sicurezza e
l’efficacia
della struttura; |
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·
delle attività di formazione e
coinvolgimento del personale per
la sicurezza della
struttura e dell’ambiente di
lavoro; |
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·
Controllano,
inoltre, che le azioni intraprese abbiano raggiunto i risultati
desiderati. |
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· |
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Fattore/ criterio 3 |
L’organizzazione cura la idoneità all’uso delle strutture e
la puntuale applicazione delle norme relative alla
manutenzione delle attrezzature; è buona prassi che
dia
evidenza del contributo del personale
nella gestione delle stesse |
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Requisito 3.2 |
Gestione e manutenzione delle attrezzature |
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da fornire 10 ev. | |
Campo d’applicazione |
Strutture che erogano prestazioni di
assistenza specialistica ambulatoriale |
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Fase 1:
Documenti di indirizzo e pianificazione |
·
L’organizzazione ha definito e formalizzato un piano
in cui siano esplicitate
e programmate le azioni
per la gestione e la
manutenzione (straordinaria e preventiva)
delle attrezzature in
particolare delle
attrezzature biomedicali e lo
stesso è stato comunicato ai diversi
livelli operativi; |
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portale aziendale per la registrazione delle attrezzature presenti e degli interventi effettuati | |
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·
l’organizzazione ha definito, formalizzato e diffuso una procedura
per l’identificazione di tutte le
attrezzature |
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·
E’ presente un inventario aggiornato di tutte le attrezzature
utilizzate; |
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·
vi è evidenza che la
documentazione tecnica relativa alle singole
attrezzature,
obbligatoriamente fornita
al momento
dell’acquisto, risulta a corredo
delle stesse e resa disponibile alla funzione preposta per
la
manutenzione; |
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Fase
2:
Implementazione |
·
in
relazione alle singole attrezzature vi è evidenza
della presenza
della documentazione delle ispezioni, collaudi e interventi di
manutenzione; |
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·
vi è evidenza dell’implementazione del programma di formazione
sull’utilizzo delle attrezzature che prevede periodi di
addestramento del personale coinvolto nell’utilizzo, manutenzione e
dismissione di
dispositivi
medici/apparecchi elettromedicali. |
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·
Vi è evidenza del monitoraggio periodico da parte
della Direzione
della corretta gestione
delle attrezzature in particolare
delle attrezzature
biomedicali; |
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Fase 3:
Monitoraggio |
·
il
piano di manutenzione (straordinaria e preventiva) è
valutato, rivisto e aggiornato con una periodicità annuale;
·
l’organizzazione verifica
periodicamente le conoscenze del personale utilizzatore delle
modalità di utilizzo dei dispositivi
medici/apparecchi
elettromedicali per mezzo
di dimostrazioni, simulazioni e altri metodi idonei.
Tale
verifica è documentata. |
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Fase 4:
Miglioramento della qualità |
·
Sulla base delle analisi effettuate e
delle
criticità riscontrate,
la Direzione
e i
singoli dirigenti
effettuano una
valutazione delle priorità, individuano e implementano specifiche azioni
per il miglioramento
della qualità e
dell’efficacia: |
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·
del programma di gestione e manutenzione
delle attrezzature; |
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·
dei programmi di formazione e addestramento per l’utilizzo, la
manutenzione e la
dismissione di dispositivi medici/apparecchi
elettromedicali. |
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Le organizzazioni
controllano che le azioni intraprese abbiano raggiunto i risultati
desiderati. |
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