8° Criterio/fattore di qualità – PERSONALIZZAZIONE
“L’impegno a rendere i luoghi di assistenza e i programmi diagnostici e terapeutici orientati quanto più possibile alla persona, considerata nella sua interezza fisica, sociale e psicologica è un impegno comune a tutte le strutture”
Per corrispondere a tale criterio, ogni struttura che eroga prestazioni in regime ambulatoriale dovrà documentare che siano soddisfatti i requisiti che evidenzino:
8.1 Programmi per l’umanizzazione e la personalizzazione dell’assistenza
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SI |
NO |
Parzialmente |
Non pertinente |
Evidenze | |
Fattore/ criterio 8 |
L’impegno a rendere i luoghi di assistenza e i programmi
diagnostici e terapeutici orientati quanto più possibile alla
persona, considerata nella sua interezza fisica, sociale e
psicologica, è un impegno comune a tutte le strutture |
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da fornire in totale 8 ev. |
Requisito 8.1 |
Programmi per l’umanizzazione e la
personalizzazione
dell’assistenza |
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da fornire 8 ev. |
Campo d’applicazione |
Strutture che erogano prestazioni di
assistenza specialistica ambulatoriale |
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Fase 1:
Documenti di indirizzo e pianificazione |
·
La
Direzione ha definito e formalizzato:
·
un piano per
lo sviluppo di attività
(assistenziali- organizzative) orientate a
migliorare
l’accessibilità e
l’accoglienza degli
utenti;
·
un programma per
assicurare la qualità
della relazione tra professionisti sanitari, pazienti e
lorofamiliari;
·
specifici requisiti
riguardanti il confort
delle aree dedicate al personale e
delle aree di attesa per pazienti ed accompagnatori;
·
specifici requisiti per il rispetto
della privacy durante
l’esecuzione
delle
prestazioni. |
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ES. PROGRAMMA FIRST CLASS PER ACCESSO E GESTIONDE DEI PAZIENTI
IMPLANTO-PROTESICI +
ODONTOIATRIA SPECIALE DESTINATA AI PAZIENTI DISABILI
REPARTO “ISOLA DEL SORRISO” DESTINATO AI PICCOLI PAZIENTI |
CONFORT: sono presenti diverse sale d’attesa, estramente accoglienti
e riservate. |
Fase
2: Implementazione |
·
Vi è evidenza dell’implementazione da parte dell’organizzazione e del
personale del piano per lo sviluppo di attività (assistenziali-
organizzative) orientate a
migliorare l’accessibilità degli
utenti (ad
es. possibilità di ricevere a domicilio
e on line referti e documentazione sanitaria, possibilità di
rilascio di esami strumentali su supporto digitale;
la definizione di tempi
predefiniti per l’accesso alla documentazione;
la distribuzione dei
pasti, in ottemperanza
alle norme igieniche per
la preparazione e
la
distribuzione di
alimenti e
in accordo con le
condizioni cliniche dei
pazienti, qualora
il
paziente rimanga
all’interno dell’ambulatorio per periodi prolungati);
·
vi è evidenza dell’implementazione da parte
della organizzazione e del personale di specifici requisiti
riguardanti:
·
il
confort delle aree dedicate al personale e
delle aree di attesa per i
pazienti e gli
accompagnatori;
·
il
rispetto della privacy
durante l’esecuzione delle
prestazioni.
·
Vi è evidenza dell’implementazione da parte dell’organizzazione e del
personale di attività (assistenziali-organizzative) orientate a
migliorare l’accoglienza
tenendo conto delle
differenti esigenze degli utenti relative all’età, al genere e a
particolari condizioni di salute e di
fragilità fisica e
psicologica, tenendo conto delle specificità
religiose, etniche e
linguistiche nel rispetto della
dignità del paziente;
·
la
Direzione ha
implementato il programma
per assicurare la
qualità della
relazione tra professionisti
sanitari, pazienti e
loro familiari. |
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PRO 15 – Richiesta di documentazione sanitaria
IST_RDS Istruzioni rilascio documentazione sanitaria |
Richiesta di copia di documentazione sanitaria |
Fase
3:
Monitoraggio |
·
Vi è evidenza del monitoraggio
dell’efficacia delle
iniziative orientate a migliorare l’accessibilità,
il confort e
l’accoglienza;
·
vi è
evidenza del monitoraggio dell’applicazione del programma per
assicurare la qualità della relazione tra professionisti sanitari,
pazienti e loro
familiari. |
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Miglioramento della qualità |
a)
Sulla base delle analisi
effettuate e delle criticità
riscontrate, la Direzione e i singoli dirigenti effettuano una
valutazione delle priorità,
individuano e implementano specifiche azioni per il
miglioramento
della personalizzazione
dell’assistenza; controllano,
inoltre, che le azioni
intraprese abbiano raggiunto i risultati desiderati (vedi requisito 7.1). |
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